Ciao, piacere di conoscerti!

Se sei qui vuol dire che abbiamo qualcosa in comune:  il desiderio e il sogno di fare qualcosa di duraturo per migliorare la vita a qualcuno...e perché no, anche la nostra!

Mi chiamo Alessia e dal 2020 lavoro nell'ambito della progettazione sociale. Svolgo attività di analisi e ricerca bandi, scrittura proposte e gestione progetti.

Ho realizzato e coordinato progetti in diverse aree tematiche ed ambiti di intervento: dall'assistenza socio-sanitaria, all'accoglienza migranti, inclusione sociale, diritti umani e parità di genere, tutela delle donne, fino all'educazione non formale e formazione professionale.

La progettazione sociale non è solo un'attività, ma una scelta di vita e professionale. Lavoro con tecnica e professionalità, ma anche con il cuore. 

Sono collaborativa e mi piace condividere le mie conoscenze; il networking professionale è parte della mia forza.


Gli ambiti di intervento che più mi interessano sono: cooperazione internazionale, educazione non formale dei giovani, inclusione socio-lavorativa, accoglienza migranti, , empowerment delle donne.

Mi sto specializzando in gestione, monitoraggio e valutazione. Mi piacerebbe diventare anche una facilitatrice di gruppi e collaborare alla realizzazione e conduzione di attività educative.

Dal 2022 ho iniziato a lavorare come formatrice e facilitatrice nell'ambito dei programmi Erasmus+ e in attività di docenza privata.

Mi definisco una persona estroversa e diretta. 

Con me non ci si annoia mai.

PUNTI DI FORZA

- Mi appassiono a quello che faccio e porto sempre a termine le attività o i compiti assegnati. Sono costante e puntuale.

- Faccio un lavoro di qualità e utilizzo tecniche di progettazione avanzate. Non penso per attività, ma per obiettivi.

- Sono collaborativa. Mi piace lavorare in gruppo, ma ho le competenze per lavorare in autonomia.


- Sono pronta ad imparare cose nuove e lo faccio con entusiasmo.

PUNTI DI DEBOLEZZA

- Divento demotivata se perdo la stima per l'Organizzazione con cui lavoro o se non mi sento valorizzata.

- I più frequenti errori che faccio durante la progettazione sono i refusi (errori di battitura). 

 
- Ho un tipo di comunicazione molto diretta e informale, seppur rispettosa dell'interlocutore. Non mi vergogno di dire ciò che non mi vergogno di pensare.

- Non collaboro con Organizzazioni che hanno uno stile direttivo, impositorio e senza margine di scelte condivise.